LA PRIMA VOLTA DI ANDREA ED ANTONIO.

C'era una volta...... inizia come una favola d'altri tempi e in fondo un pochettino lo è, una storia di quelle che ci piace raccontare. C'erano una volta due ragazzini, Stefano e Mauro, che abitavano nel quartiere perugino di Madonna Alta, entrambi erano appassionati di calcio, entrambi erano appassionati di uno strano gioco che in quegli anni iniziava a diffondersi anche in Italia, il subbuteo. Pomeriggi interi passati a giocare insieme ad altri amici dentro il garage di Stefano che si trasformava di volta in volta in San Siro, Santiago Bernabeu o Maracanà a secondo della necessità. Solo alla sera quando qualche mamma preoccupata dall'assenza dei figli si presentava a reclamare che era ora di cena, le ostilità si sospendevano fino al giorno successivo. Quei ragazzini a poco a poco si sono fatti ragazzi e poi uomini, si sono fatti strada nella vita e nel lavoro, mantenendo le proprie passioni e soprattutto la propria amicizia. Stefano diventa Presidente di una squadra di calcio? Mauro è quasi automatico che ne diventi il Vice per condividere anche quest'altra passione insieme. Ormai uomini si creano una famiglia e hanno due maschietti a cui inevitabilmente passano la loro "febbre" per il calcio da tavolo. Prima inizia Andrea che è di due anni più grande di Antonio e poi si ritrovano tutti e due a condividere con i loro papà questa comune passione che riporta Mauro e Stefano ai tempi di Madonna Alta, del garage e di anni che è stato bello condividere insieme. Domenica 25 Marzo 2007, Andrea Manganello e Antonio De Francesco hanno vinto per la prima volta un torneo di calcio da tavolo, lo hanno fatto insieme nello stesso giorno ed è stato bellissimo come lo sono loro.

Nella foto: Andrea Manganello(a destra) e Antonio De Francesco (a sinistra).

OPEN INTERNAZIONALE DI REGGIO EMILIA: ANCORA PERUGIA!!!

Bella vittoria dell’A.C.Subbuteo Perugia nell’open internazionale di Reggio Emilia. I grifoni dopo aver chiuso in testa il girone di andata di serie A inanellano un altro risultato positivo, battendo in successione Reggiana, Stella Artois Milano e Black & Blue Pisa, dimostrando un buono stato di forma che fa ben sperare in vista del ritorno della massima serie. In girone dopo avere superato agevolmente il Biella, i perugini affrontano la Reggiana, squadra sempre ostica. La vittoria per 3-1 è un buon toccasana in vista della semifinale con Milano. Vittorie autoritarie per De Francesco, Mattiangeli e Nastasi e sconfitta di misura per Manganello per giunta opposto al sempre valido Bari. La semifinale contro lo Stella Artois vede i grifoni affermarsi di misura al termine di un incontro difficile e in equilibrio sino alla fine. Nastasi batte con il minimo scarto Mazzeo 1-0, mentre De Francesco supera 2-1 Galeazzi. Nel finale la rete dell’ 1-1 di Iorio contro Mattiangeli e quella di Corradi del 2-1 a tre secondi dalla fine contro Manganello, rendono meno amara la pillola per i lombardi ma non cambiano lo spessore della vittoria dei grifoni. Meno sofferta la finalissima con il Black & Blue Pisa. Infatti il 2-2 finale non ha mai messo in discussione la vittoria degli umbri, grazie all’avvio sprint di Mattiangeli e Nastasi. Pronti via e sia Francesco che Massimiliano maramaldeggiavano contro Colella (4-1) e Toni (3-0) rispettivamente. Mentre Manganello teneva sul pari Simone Bertelli per tutto il primo tempo, il vantaggio di Daniele Bertelli 1-0 su De Francesco non bastava a riequilibrare le due pesanti sconfitte subite dai compagni. Nel secondo tempo addirittura Manganello si portava in vantaggio ad otto minuti dalla fine, sancendo di fatto la vittoria del Perugia. Bella la reazione di orgoglio di Simone Bertelli che riusciva nel finale a ribaltare il risultato portandosi sul 2-1 ed ottima la vittoria di Daniele Bertelli, sempre per 2-1 che confermava con questa importante vittoria i suoi continui progressi ma ormai l’open internazionale di Reggio Emilia aveva preso la strada di Perugia. Nell’individuale veteran così così Mauro Manganello che si è trovato in un girone di ferro con Frignani e Finardi e si è visto costretto ad alzare bandiera bianca. Bene invece Mattiangeli e Nastasi, con Francesco eliminato dal compagno nei quarti di finale alla sudden death per 2-3 e Massimilano Nastasi eliminato da Carlos Flores, poi risultato vincitore su Daniele Bertelli, dopo una partita con qualche polemica di troppo. Importanti successi per i grifoni anche nelle categorie under 12 ed under 15 con Antonio De Francesco ed Andrea Manganello vincitori nei tornei di categoria. De Francesco junior ha battuto nella finale U12 un altro “figlio d’arte” Michael Lamberti di Reggio Emilia per 2-0, concludendo il torneo con 13 reti all’attivo e nessuna al passivo, dimostrando una crescita di personalità e di gioco costante. Andrea Manganello, vincitore nell’U15, ha invece confermato che la semifinale di Mons, dove si era arreso solo ai piazzati contro il fortissimo Simone Palmieri non era un caso. La sua vittoria è arrivata alla fine di un torneo senza sbavature e solo nella finale vinta proprio contro Antonio De Francesco ha avuto un piccolo momento di difficoltà dopo essere passato in svantaggio ma la maggiore esperienza di Andrea è venuta fuori e gli ha permesso di portare a casa la vittoria.

Nella foto: La premiazione dell'A.C.Subbuteo Perugia 1973, la spedizione al completo!!!

PARLANO DI NOI: CORRIERE DELL'UMBRIA

Articolo apparso sul Corriere dell'Umbria

L'A.C.SUBBUTEO PERUGIA SU MALTA SPORT.

http://www.maltasport.com/modules/smartsection/item.php?itemid=329

il link per l'articolo di Malta Sport sulla serie A italiana.

PERUGIA CAMPIONE D’INVERNO!!!!

L’A.C.Subbuteo Perugia è campione d’inverno. Alla fine di un girone di andata tiratissimo, i grifoni sono soli al comando con un punto di vantaggio sugli eterni rivali di Napoli. Il Perugia è rimasto in scia ai partenopei sino alla penultima giornata, quando nello scontro diretto è riuscito a batterli con le vittorie di Nastasi e Cremona su Bolognino e Varriale. Il rendimento della squadra è stato davvero eccellente se si considera che Cremona, De Francesco e Nastasi hanno subito solo due sconfitte su ben 21 incontri disputati. L’altro grifone Mattiangeli ha stentato molto ad entrare nel clima campionato ma ha dato un segnale forte ed importante a compagni ed avversari fermando sul pareggio il mostro sacro di Napoli e del calcio da tavolo mondiale, il portoghese Vasco Guimaraes. Tutte vittorie dunque per i perugini se si eccettua il pareggio impostogli dai padroni di casa della Dinamis Falconara, 2-2. Proprio questo risultato ottenuto alla vigilia dello scontro diretto con Napoli aveva messo l’A.C.Subbuteo Perugia nella difficile situazione di non potere assolutamente perdere con gli Eagles a pena di dovere abbandonare ogni velleità di scudetto. Velleità di scudetto che con buona probabilità deve riporre nel cassetto per quest’anno lo Stella Artois Milano, sconfitto proprio dai grifoni nell’ultima partita del girone di andata per 2-0. Il capitano storico del Perugia Stefano De Francesco ha fermato il campione del mondo in carica Efrem Intra sullo 0-0 e i milanesi orfani dell’apporto del proprio condottiero si sono arresi ai grifoni. I sei punti che separano i lombardi dalla vetta sono forse troppi anche se la squadra milanese è sempre dura a morire. Buona la prova della Dinamis Falconara che si piazza quarta, una posizione che dovrebbe garantirgli comunque l’accesso alla prossima Coppa dei Campioni che si terrà ad Atene a fine Ottobre. Deludente nel complesso la prova di Reggio Emilia. Un campionato anonimo ed incolore per una squadra che fino all’anno scorso ha lottato per il vertice. Buona comunque tra i reggiani la prova di Monica, un giocatore in continua ascesa che ha piazzato un paio di acuti veramente notevoli. Tranquilla Pisa che con il ritorno di Simone Bertelli ha messo un mattone importante per una permanenza nella massima serie che era poi l’obiettivo di Toni e compagni. La lotta per non retrocedere coinvolge solo due squadre, Tigers Bologna e Roma. I quattro punti che separano i felsinei dai laziali dovrebbero essere sufficienti a permettere ai primi di salvarsi e a condannare per la prima volta nella loro storia la Roma alla retrocessione in serie B. I capitolini ci hanno abituato a recuperi clamorosi come due anni fa, quando seppero rimontare cinque punti a Torino nelle ultime giornate di campionato ma questa volta crediamo che non sarà altrettanto facile. A venti anni dalla conquista del loro primo scudetto, per Perugia un piccolo aiuto nella rincorsa del sesto titolo della loro storia viene anche dalla cabala. Ogni volta che i grifoni hanno chiuso in testa il girone di andata hanno vinto il campionato, sarà così anche quest’anno?

Nella foto: L'A.C.Subbuteo Perugia a Falconara

LA CLASSIFICA

1° A.C.S.Perugia P.19
2° Eagles Napoli P.18
3° Stella Artois Milano P.13
4° Dinamis Falconara P.11
5° F.lli Bari Reggio Emilia P.8
6° Black & Blue Pisa P.7
7° Tigers Bologna P.4
8° C.C.T.Roma P.0

GIRONE D’ANDATA: LE PAGELLE

A.C.S.Perugia : Voto 8
Ottimo il rendimento del maltese Massimo Cremona, uno dei quattro giocatori senza sconfitte di tutta la serie A. Straordinario il suo recupero contro lo spagnolo Flores da 1-4 a quattro pari. Praticamente sullo stesso livello Massimiliano Nastasi che con le sue sei vittorie ha dato un contributo fondamentale al primato dei grifoni. Buono anche lo score di Stefano De Francesco. Anche per lui una sola sconfitta, subita peraltro da Antonio Mettivieri che è il recordman del girone di andata con sette vittorie su sette incontri. Alternante Francesco Mattiangeli. Senza il pareggio contro Guimaraes il rendimento del ternano sarebbe stato insufficiente. Per conquistare il titolo ci sarà bisogno di lui e della sua voglia di lottare e di vincere.

Eagles Napoli: Voto 7,5
Straordinario Antonio Mettivieri, sette su sette, con avversari del calibro di De Francesco, Flores e Capellacci. Un messaggio forte e chiaro per il C.T. Lamberti, per i mondiali di Francia una maglia azzurra deve essere sua. Buono Guimaraes, nessuna sconfitta ma una brutta Domenica con tre pareggi e una sola vittoria. Uno score non all’altezza di un super campione come Vasco. Buono anche Massimo Bolognino, sconfitto solo da Nastasi nello scontro diretto Perugia-Napoli. Stranamente male Varriale, due pareggi e cinque sconfitte per il giocatore che ha regalato l’ultima Coppa dei Campioni al Napoli.

Stella Artois Milano: Voto 6,5
L’ultima partita con Perugia poteva cambiare la storia di questo campionato per i ragazzi del presidente Buzzi. La sconfitta li relega in terza posizione, solo la vittoria contro Napoli al ritorno, nella giornata di Sabato potrebbe rimetterli in corsa per un titolo che a questo punto è molto difficile. Bene Intra. Il campione del mondo chiude senza sconfitte l’andata, fermato solo sul pareggio da De Francesco e Simone Bertelli. Discreto Corradi. Mariolino inanella quattro vittorie a cui fanno riscontro anche due sconfitte. Sullo stesso piano del compagno Galeazzi mentre si rivela non sufficiente il rendimento di Iorio. Una sola vittoria per un giocatore in odore di nazionale è troppo poco. Da segnalare il bel pareggio del giovane Mazzeo contro Bolognino.

Dinamis Falconara: Voto 6+
Buona prova di una squadra che si è sempre contraddistinta per la sua compattezza. Buono Cappellacci che ha subito una sola sconfitta e che è stato l’unico in grado di fermare un Nastasi in giornata di grazia. Buono anche Catalani anche per lui una sola sconfitta, anche se pesantissima sia nel punteggio che nell’economia dell’intero incontro, 2-5 contro De Francesco. Sufficiente Quattrini mentre male è andato Croatti. Cinque sconfitte per un giocatore del valore di Max sono troppe. Ottimo il pari di Melia contro Guimaraes, una di quelle imprese da raccontare quando Carletto avrà smesso di giocare.

F.lli Bari Reggio Emilia: Voto 5,5
I migliori della squadra emiliana sono stati sicuramente Monica e Frignani che con quattro vittorie e due sconfitte hanno consentito alla squadra di restare in una zona tranquilla. Non bene Lamberti che ci aveva abituato ad un rendimento di altro spessore. Male Saverio Bari. Due sole vittorie (Trabanelli e Derek Conti) contro tre sconfitte, sono un rendimento assolutamente inadeguato per un giocatore che ambisce alla nazionale.

Black & Blue Pisa: Voto 6
I due fratelli Bertelli tengono i pisani in zona tranquilla con un rendimento sufficiente che unito all’apporto di Capossela, Suffritti e Colella permettono ai toscani di pensare a preparare la prossima stagione nella massima serie. Basterà non distrarsi al ritorno.

Bologna Tigers: Voto 5
Una squadra squilibrata che una volta di più segnala le proprie lacune. Non bastano Flores e Benita a fare spiccare il volo alla compagine del Presidente Marinucci. Per Flores comunque un buon torneo. Una sola sconfitta ma anche il minimo di vittorie, quattro, in un girone di andata o ritorno da quando gioca in serie A.

C.C.T.Roma: Voto 4,5
Ci vorrà l’impresa per permettere ai romani di restare in serie A. Troppo altalenante Daniele Pochesci, quattro vittorie e tre sconfitte, per dare alla sua squadra quella tranquillità di cui ha bisogno. Insufficiente il rendimento per gli altri componenti della rosa che forse pagano la scarsa presenza nei tornei che non gli consente di essere pronti per una manifestazione di così grande livello.

MONS 2007: ANCORA UNA MALEDETTA FINALE!

L'A.C.S.Perugia si ferma ancora una volta in finale. La sconfitta stavolta arriva contro gli Eagles Napoli per 1-2 e che sia una stagione maledetta ce lo dicono proprio i risultati. Infatti ad Elbeuf dopo avere eliminato i campioni napoletani in semifinale, i grifoni si erano fatti superare da uno Charleroi in giornata di grazia. A Mons è accaduto l'esatto contrario, infatti dopo avere letteralmente "asfaltato" i belgi dello Charleroi in semifinale, i grifoni hanno ceduto contro gli Eagles nella finale più disputata dell'ultimo decennio. Comunque buona la prova della squadra che si mantiene sempre su ottimi livelli con un ottimo Cremona ed una complessiva sufficenza di tutti i giocatori. Nei tornei individuali è mancato veramente poco per poter raggiungere risultati importanti. Nell'Open Nastasi si è fermato ai quarti di finale, solo ai piazzati contro l'eterno Delogne, poi risultato vincitore, dopo una partita in cui Massimiliano ha dimostrato tutto il suo valore eliminando tra gli altri agli ottavi un cliente sempre scomodo come Cremona. Anche Di Vincenzo si è fermato algi ottavi sconfitto nell'altro derby da Mattiangeli, poi seccamente sconfitto dall'austriaco Leitner ai quarti per 0-3. Tra gli italiani il solo Bolognino tiene alti i nostri colori giungendo sino alla seminale, perdendo 3-4, dopo una partita altamente spettacolare contro Carlos Flores, sicuramente il giocatore più convincente e bello da vedere del circuito. Sfortunato il giocatore spagnolo nella finale, persa a pochi secondi dalla fine a favore del sempre cinico Gil Delogne. Bel successo italiano nell'U15 con Palmieri che vince davanti a Bellotti e al nostro Andrea Manganello. Un podio tutto italiano che ci fa ben sperare in vista dei prossimi campionati mondiali. Bellissima ed incerta la semifinale tra il nostro Andrea e Simone Palmieri, risoltasi solo dopo i calci piazzati a conferma di un equilibrio tra i nostri giocatori che possiamo dire sono il meglio di quello che offre oggi il circuito internazionale. Bellissimo il siparietto tra i papà Mauro Manganello e Alfredo Palmieri tutti presi a seguire in un clima di grande sportività ed amicizia la prova dei loro ragazzi. Bella prova nell'U12 di Antonio De Francesco che continua a crescere ed a migliorare torneo dopo torneo. In una competizione veramente straordinaria per la categoria, 20 iscritti, Antonio ha stravinto il girone vincendo tutti e tre gli incontri. Dopo avere superato anche il turno di barrage, il nostro piccolo alfiere ha incontrato Goset che già lo aveva eliminato in semifinale ad Elbeuf. Anche in questa occasione il forte giocatore belga lo ha sconfitto, questa volta per 1-2 con una rete in contropiede ad un minuto dalla fine. Ottima comunque la prova di De Francesco che deve anche fare i conti con una pressione veramente grande come quella dei tanti curiosi che lo vogliono vedere giocare portando un cognome così "pesante". Ogni sua partita vedeva un pubblico decisamente troppo eccessivo rispetto alla categoria. L'emozione ha un pò tradito Antonio ma i miglioramenti si vedono torneo dopo torneo e in soli 4 mesi da quando ha iniziato a giocare i passi fatti sono davvero da gigante. Il prossimo fine settimana c'è la serie A per i grifoni l'ennesima occasione per giocare e tornare a vincere, sarà la volta buona?

Nella foto: Andrea Manganello, grandissimo nell'Under 15

A MONS PER RITROVARE LA VIA DEL SUCCESSO

Parte per Mons la spedizione biancorossa formata da ben nove elementi: cinque nell'Open (Massimo Cremona, Andrea Di Vincenzo, Rudi Knuf, Francesco Mattiangeli e Massimiliano Nastasi), due nel Veteran (Stefano De Francesco e Mauro Manganello), uno nell'U15 (Andrea Manganello) ed uno nell'U12 (Antonio De Francesco). Le speranze di vittoria sono riposte oltre che nella squadra anche nelle categorie open con Cremona e Nastasi e veteran, con De Francesco. Il successo come club con i migliori piazzamenti nelle varie categorie ottenuto nell'ultimo Major ad Elbeuf, sarà difficile da bissare vista la presenza dei padroni di casa dell'Hennuyer ma i grifoni ci proveranno a conferma di un club più vivo che mai. Partendo dal torneo a squadre, sarà difficilissimo per i grifoni tornare ad iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro del torneo più prestigioso e difficile del mondo. Ad Elbeuf il Perugia ci è andato vicino. Dopo avere eliminato nell'ordine Stella Artois Milano, Devils Vienna e Eagles Napoli, i grifoni hanno subito una inattesa sconfitta contro i belgi dello Charleroi, rimandando ancora una volta il loro appuntamento con la vittoria. Male anche nelle competizioni individuali dove il solo Antonio De Francesco è riuscito a raggiungere le semifinali nella categoria U12, sconfitto solo dal belga Goset. 39 squadre ai nastri di partenza, con gli Eagles Napoli nel ruolo di favoriti assoluti ma con molte squadre pronte ad inserirsi per spodestare i campioni napoletani vincitori delle ultime tre edizioni. Per l'A.C.S.Perugia la consapevolezza di dover dare il meglio per cogliere la terza vittoria in terra belga dopo quelle del 2002 e del 2003. Nell'Open, più di cento giocatori e il meglio del calcio da tavolo a livello internazionale. In questo torneo potranno senz'altro dire la loro i nostri portacolori, il leader del ranking mondiale Massimo Cremona e Massimiliano Nastasi, unico italiano ad avere vinto il Major di Mons. Francesco Mattiangeli è la solita incognita, capace di essere una mina vagante o un turista in vacanza a seconda delle motivazioni e della preparazione del momento. Per Di Vincenzo e Knuf il tentativo di inserirsi nel lotto dei migliorie l'occasione per migliorare la posizione nel ranking mondiale. Tra i veterani, l'esordio in questa categoria a livello internazionale per Stefano De Francesco. Lo storico capitano dei grifoni infatti ha sempre giocato nella categoria open, nonostante i suoi 48 anni. Le uniche eccezioni il mondiale di Birbingham del 2002 e la Coppa Italia di Chianciano 2006, entrambe vinte da Stefano senza eccessive difficoltà. Come sarà l'impatto con la categoria nel torneo più difficile dell'anno? Il fine settimana ci darà le risposte in tal senso. L'altro veterano Mauro Manganello, è stato autore di un ottimo torneo a Elbeuf che lo ha portato ad eliminare uno dei più forti giocatori della categoria come il belga Gregoire. I quarti sono l'obiettivo minimo per Mauro, la semifinale un ottimo risultato. Nell'U15 Andrea Manganello si trova a giocare contro l'ottimo Mattia Bellotti che gli preclude al momento la possibilità di vincere. Con tutti gli altri giocatori però è possibile giocarsela e siamo sicuri che Andrea lo farà con la sua consueta caparbietà e decisione. Il più piccolo della compagnia è Antonio De Francesco che nell'U12 cercherà di confermare il podio dell'ultimo Major di Elbeuf e i suoi contini miglioramenti, in un torneo eccezionalmente partecipato con i suoi venti iscritti, frutto del lavoro di Olivier Pere e del suo Hennuyer.

Nella foto: Perugia si prepara all'incontro.