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Informazioni e news sul club di Calcio da Tavolo/Subbuteo più antico in Italia. Tornei iniziative e quant'altro, sul movimento nazionale ed internazionale. Per informazioni info@protechsrl.it

giovedì, maggio 22, 2008

TRE TITOLI A FERRARA!!!! PRIMAVERA VICINA AL TRIONFO!!!


Valentina Bartolini, Fabio Belloni e Cesare Santanicchia campioni d’Italia, i magnifici ragazzi della Primavera si fermano in finale, così come Francesco Mattiangeli. Un buon weekend quello di Ferrara per i nostri colori e per l’Umbria in genere che si chiude con tre ori, due argenti e due bronzi. La categoria individuale assoluta open vede ai nastri di partenza Stefano De Francesco e Fabrizio Neri. Mentre Fabrizio si deve arrendere in girone, Stefano lo supera abbastanza agevolmente e si trova catapultato agli ottavi contro Luigi Pochesci. La partita contro il romano del Black & Blue Pisa si chiude con un combattuto 2-1 con rete del grifone ad un minuto dalla fine. I quarti vedono opposto il capitano dell’A.C.S.Perugia al campionissimo napoletano Massimo Bolognino che mette fine seccamente all’avventura di De Francesco. La categoria viene vinta da Simone Bertelli in finale contro il reggiano Saverio Bari, per il toscano Ferrara è il secondo successo consecutivo. Nei veterani gli umbri ai nastri di partenza sono ben tre, Alessandro Arca, Mauro Manganello e Francesco Mattiangeli. Gli ultimi due erano stati addirittura protagonisti della finale lo scorso anno ma entrambi si trovano costretti ad ammainare bandiera bianca di fronte al forte palermitano Richichi. Mauro viene sconfitto nei quarti di finale, mentre Francesco deve cedere solo dopo i calci piazzati e dopo essere stato per due volte in vantaggio durante la finale. Filippo Scarponi e Fabio Belloni sono i nostri portacolori nella competizione cadetti. Il popolare Pippo esce in girone con onore e con un esperienza che servirà per crescere nel prossimo futuro mentre un discorso a parte va fatto per Fabio Belloni. Quest’ultimo fu artefice insieme a Stefano De Francesco e Francesco Patruno della conquista del primo scudetto dell’A.C.S.Perugia nel 1986. Il suo rientro nel mondo del cdt non poteva avvenire in modo migliore, partita dopo partita il perugino acquista quella consapevolezza nei propri mezzi che lo porta a superare uno dopo l’altro tutti i suoi avversari, fino alla finale contro il modenese Prezioso, superato per 2-1. Si aprono per Fabio nuovi scenari e nuove sfide, la prima della quale a Bologna nel major dove si troverà a fare i conti con un livello di gioco importante che ci darà il quadro dei miglioramenti che superfabio dovrà ancora fare.
Nella categoria femminile Valentina Bartolini si laurea Campione d’Italia nello stesso anno in cui aveva vinto la Coppa Italia. Per Valentina una marcia trionfale sino alla semifinale che la vede opposta alla palermitana Giuditta Lo Cascio. Quest’ultima è la sola giocatrice che è stata in grado di battere la nostra grifoncella nell’open internazionale di Reggio Emilia e parte subito forte chiudendo la prima frazione di gioco sul 2-0. Tutti pensano che sia finita ma non conoscono le capacità di questa ragazza apparentemente fragile che con una reazione veemente ribalta completamente il risultato nella ripresa, guadagnandosi l’accesso alla finalissima. Il magnifico abbraccio con il capitano Stefano De Francesco alla fine dell’incontro è comunque il segnale di uno scampato pericolo. L’esperienza della semifinale serve a Valentina per cambiare completamente l’approccio nella gara decisiva contro la napoletana degli Eagles, Gabriela Costa. Il 3-0 finale ci parla di una partita a senso unico dominata dalla perugina. Piccola delusione per Andrea Manganello nell’Under 15. Forse troppo pressato dagli impegni scolastici che lo catapultano a Ferrara solo all’ultimo momento, Andrea arriva secondo in girone e si trova quindi costretto ad affrontare nei quarti Mattia Bellotti, campione in carica e favorito della vigilia che lo sconfigge seccamente. La vittoria contro Andrea è solo da preludio all’ennesimo successo di Mattia che si aggiudica ancora una volta il titolo nel derby in famiglia Eagles contro Simone Palmieri. Nella categoria Under 12 si ferma in semifinale contro il genovese Federico Solari che lo batte per 2-1, la corsa di Antonio De Francesco. L’altro grifoncello Bendrit Nivokazi viene invece sconfitto da Alessandro Feo dopo avere superato brillantemente il girone di qualificazione. La vittoria è appannaggio dell’astro nascente Luca Battista dei Fighters Napoli. Stupenda affermazione anche nel Classic Subbuteo. Cesare Santanicchia trionfa battendo alla fine di una vera e propria battaglia il romano Fabrizio Sonnino ma al successo di Cesare si aggiunge anche la semifinale di Francesco Discepoli che si vede fermare proprio nel derby fratricida dal compagno. Un successo di squadra completato anche dalla buona prestazione del terzo umbro, Luca Venturini a dimostrazione di un livello che fa dell’Umbria una delle scuole migliori della penisola. Abbiamo lasciato per ultima la categoria a cui tenevamo di più, ovvero il campionato Primavera Under 15.
L’A.C.S.Perugia 1973 si trova in girone con Ferrara e Eagles Napoli. La netta vittoria per 3-0 contro Ferrara e il buon pareggio contro i partenopei danno ai nostri piccoli atleti la vittoria del gruppo. I quarti di finale ci vedono opposti al Napoli 2000. Le vittorie di Andrea Manganello e di Antonio De Francesco ci permettono di superare l’ostacolo e di affrontare i fortissimi giovani della Lazio che avevano eliminato solo per differenza reti il quotato Spezia. La semifinale contro i bianco celesti è magnifica. A tre minuti dalla fine i nostri sono sotto di una vittoria, grazie al netto successo di Diego Tagliaferri su De Francesco e in virtù dei due pareggi di Nivokazi e Manganello rispettivamente contro Lojacono e Napolitano. Il grifo inizia a battere nel cuore dei nostri ragazzi ed è Bendrit che entra in area di tiro, si posiziona e lascia partire un fendente che supera il portiere laziale e riapre un filo di speranza per i nostri. Le partite sono finite, ci sono solo 50 secondi di recupero sul campo di Manganello ma ad Andrea bastano per lanciare lungo e sparare al volo un diagonale preciso che porta il Perugia in paradiso e la Lazio all’inferno nel giro di un secondo. La finale purtroppo termina con una sconfitta dei grifoncelli, opposti ai bravissimi Fighters Napoli. Le vittorie apparentemente scontate sulla carta di Antonio De Francesco su Antonio Peluso(2-0) e di Alessandro Feo su Bendrit Nivokazi (3-1) portano le due compagini in parità e lasciano tutto il peso della vittoria e della sconfitta su Andrea Manganello e Luca Battista. Il piccolo arancionero partenopeo Luca ha la meglio e chiude in modo magnifico una due giorni che lo ha visto essere protagonista assoluto della categoria. Per noi resta un po’ di amaro in bocca e la consapevolezza di avere dato comunque tutto, grazie ragazzi. Forza Perugia!!!!

mercoledì, maggio 07, 2008

GLI AMICI DELL'A.C.S.PERUGIA: FABRIZIO RAVANELLI


Sabato 3 Maggio una special guest star durante gli allenamenti dell'Associazione Calcio Subbuteo Perugia 1973, Fabrizio Ravanelli, indimenticato campione di Perugia e Juventus. Il massimo quando ha tirato con la sua miniatura con maglia del Perugia, numero 11 e rigorosi capelli bianchi!!!!

venerdì, maggio 02, 2008

I CAMPIONATI DEGLI ALTRI UMBRI: ASCOLI IN SERIE A!!!


Tanti i giocatori umbri anche fuori dall'A.C.S.Perugia 1973. La copertina va stavolta ai due grifoni Cesare Santanicchia e Stefano Flamini che con l'Ascoli raggiungono la serie A, ventitre anni dopo l'ultima presenza dei bianconeri marchigiani. Decisivo l'apporto dei due perugini che trascinano al successo la squadra che dopo avere inseguito per tutto il campionato, conquista i play-off superando la Sessana e poi battendo i Warriors Torino in uno spareggio al cardiopalma. Combattuta salvezza per Federico Mattiangeli in serie A con i Black Rose Roma, mentre Simone Nappini e soci si garantiscono una tranquilla permanenza in serie B con la Virtus Quattristrade Rieti. In Serie D, buon quinto posto della Ternana di Francesco Discepoli e Fabio Belloni. Quest'ultimo già campione d'Italia con l'A.C.Subbuteo Perugia nel 1986 è il primo acquisto dei grifoni per la prossima stagione.


Nella Foto: Ascoli in serie A, un abbraccio lungo un anno!!!

SERIE A : TERZO POSTO DOPO UN GIRONE DI RITORNO DISASTROSO


Il peggior risultato di sempre arriva dopo un girone di ritorno assolutamente disastroso. Come avrebbe detto il celebre Gino Bartali, l’è tutto sbagliato l’è tutto da rifare. Il primo errore sono probabilmente le convocazioni. Presentarsi a giocare in sette: Stefano Buono, Massimo Cremona, Stefano De Francesco, Andrea Di Vincenzo, Mauro Manganello, Francesco Mattiangeli e Massimiliano Nastasi, è stato uno dei motivi dell’incertezza e della mancanza di concentrazione alla base degli altalenanti risultati del club. Eppure era iniziata bene. Approfittando del pareggio tra Eagles Napoli e Black & Blue Pisa, i grifoni si erano portati al primo posto dopo avere superato con un perentorio 3-0 i romani del Black Rose. Purtroppo il nostro campionato finiva qui. La seconda giornata vedeva il Perugia opposto ai siciliani del Palermo, tristemente ultimo in classifica e andava incontro ad una sconcertante sconfitta. De Francesco superava agevolmente la coppia Pizzolato-Morabito per 3-0, Mattiangeli impattava 2-2 contro un sorprendente Russo ma la sconfitta di Cremona contro Mifsud e quella di Di Vincenzo contro Richichi davano il volto finale al risultato. Nemmeno l’ingresso di Nastasi in quest’ultimo incontro riusciva a ribaltare una situazione assolutamente inaspettata alla vigilia. Il contraccolpo era durissimo e la partita successiva vedeva i grifoni subito opposti alla capolista Black & Blue Pisa che avendo vinto il proprio incontro sopravanzavano di due punti i perugini. La partita si metteva subito male con De Francesco, Manganello e Mattiangeli superati da Pochesci e i due fratelli Bertelli rispettivamente, mentre Nastasi si portava in vantaggio su Capossela. Alla fine del primo tempo Stefano Buono entra al posto di Manganello e prima pareggia e poi inizia a maramaldeggiare su Simone Bertelli. A pochi istanti dalla fine solo una spazzata assolutamente antisportiva del toscano, nega a Stefanino la gioia della vittoria e con questo il pareggio all’A.C.Subbuteo Perugia. Pisa si porta a cinque punti e sancisce la fine anche delle ultime speranze dei grifoni. Da qui alla fine un calvario con altre due sconfitte, contro Dinamis Falconara e F.lli Bari Reggio Emilia, un pari contro lo Stella Artois Milano e tre inutili vittorie contro Tigers Bologna, Eagles Napoli e Bari. Scudetto al Pisa, il terzo per i toscani, davanti a Reggio Emilia. Retrocedono in serie B Palermo e Bari