<body><script type="text/javascript"> function setAttributeOnload(object, attribute, val) { if(window.addEventListener) { window.addEventListener('load', function(){ object[attribute] = val; }, false); } else { window.attachEvent('onload', function(){ object[attribute] = val; }); } } </script> <div id="navbar-iframe-container"></div> <script type="text/javascript" src="https://apis.google.com/js/platform.js"></script> <script type="text/javascript"> gapi.load("gapi.iframes:gapi.iframes.style.bubble", function() { if (gapi.iframes && gapi.iframes.getContext) { gapi.iframes.getContext().openChild({ url: 'https://draft.blogger.com/navbar.g?targetBlogID\x3d8306555\x26blogName\x3dAssociazione+Calcio+Subbuteo+PERUGIA\x26publishMode\x3dPUBLISH_MODE_BLOGSPOT\x26navbarType\x3dBLUE\x26layoutType\x3dCLASSIC\x26searchRoot\x3dhttps://acsperugia.blogspot.com/search\x26blogLocale\x3dit_IT\x26v\x3d2\x26homepageUrl\x3dhttp://acsperugia.blogspot.com/\x26vt\x3d-1877832077213162811', where: document.getElementById("navbar-iframe-container"), id: "navbar-iframe" }); } }); </script>

Informazioni e news sul club di Calcio da Tavolo/Subbuteo più antico in Italia. Tornei iniziative e quant'altro, sul movimento nazionale ed internazionale. Per informazioni info@protechsrl.it

martedì, marzo 31, 2009

FABIO BELLONI TRIONFA A MILTON KEYNES!!!!!

Si è svolto Sabato 28 Marzo Il Grand Prix Internazionale di Milton Keynes in Inghilterra.
Il torneo inglese è uno dei più importanti del calendario internazionale e, a rappresentare l'Italia ed in particolare l'associazione Calcio Subbuteo Perugia erano presenti Fabio Belloni e Mauro Manganello.
Mauro Manganello, forte della posizione numero 6 del ranking mondiale partiva come uno dei favoriti e come testa di serie numero 1 del torneo; Fabio Belloni, tornato a giocare solo quest'anno dopo i fasti degli anni '80 in cui proprio insieme a Mauro Manganello ed a Stefano de Francesco si aggiudicò il campionato italiano a squadre, partiva come outsider non testa di serie del torneo.
Il lotto dei partecipanti al Grand Prix inglese includeva giocatori di grande spessore internazionale come gli spagnoli Granados Cuellar e Fernando Gomez rispettivamente numeri 8 e 20 del ranking mondiale, il maltese Joe Mifsud n. 14 del ranking ed i sempre temibili greci Stemitsiotis, Kechris e Mavromitros.
I perugini Belloni e Manganello partivano forte vincendo entrambi il proprio girone, in particolare Belloni metteva a segno il primo colpo della sua grande giornata battendo il maltese Mifsud 1-0 e relegandolo al secondo posto nel girone.
Nei quarti di finale Manganello doveva arrendersi ai tiri piazzati (l'equivalente dei calci di rigore nel Subbuteo) allo stesso Mifsud.
Belloni invece continuava nella sua striscia vincente battendo il greco Stemitsiotis con il risultato di 2-0, striscia che proseguiva in semifinale contro lo spagnolo Gomez, 2-0 ed in finale contro l'altro spagnolo Granados Cuellar 1-0.
Nella speciale giornata inglese Fabio Belloni ha vinto tutte le sette partite disputate segnando 17 gol e subendone solo 1.
Per Belloni dunque un'ottima reazione dopo il non brillante risultato del recente Major internazionale di Mons (belgio), dove il perugino si era dovuto arrendere ai quarti di finale.
La soddisfazione più grande, oltre a quella della prestigiosa vittoria per Fabio Belloni, è stata quella di ricevere i complimenti da tutti gli avversari sconfitti per il bel gioco e il fair play mostrati.
Complimenti anche agli organizzatori del torneo inglese per l'efficienza e l'organizzazione."

giovedì, marzo 12, 2009

MONS: ANDREA MANGANELLO E STEFANO DE FRANCESCO IN TRIONFO!


La Supercoppa italiana sfuggita di un soffio contro Pisa proprio davanti ai propri tifosi è ormai solo un ricordo, perché Perugia ha subito rialzato la testa, varcato i confini nazionali e fatto vedere ciò di cui è capace addirittura in Belgio, a Mons, dove ha vinto il torneo più importante del mondo. L’Associazione Calcio Subbuteo Perugia 1973 in terra belga ha fatto festa con il veterano inossidabile Stefano De Francesco e con il giovane Andrea Manganello nella categoria Under 15. In casa Manganello, si può vantare anche una semifinale, visto che il padre di Andrea, Mauro, si è arreso solo ad un passo dalla finale. Veteran De Francesco è stato bravo a battere il greco Vassilis (9-0), l’olandese Stolwijk (7-1), il tedesco Gersie (9-0) e il portoghese Noronha nei quarti di finale (2-0). La semifinale era tutta italiana e dopo una bellissima partita, De Francesco ha trovato lo scatto nei tempi supplementari con un gol che ha condannato il suo compagno di nazionale, il torinese Paolo Finardi che aveva anche snaturato il proprio gioco assolutamente offensivo per non prestare il fianco alle micidiali ripartenze di De Francesco. L’equilibrio veniva spezzato quando su una azione di calcio d’angolo il grifone trovava una conclusione al volo che sorprendeva il portiere avversario. Con la vittoria di De Francesco, il Perugia completava il dominio, visto che nell’altra semifinale c’erano addirittura due portacolori della società biancorossa. Sul tavolo si è giocata così un’altra tiratissima partita tra l’olandese Martijn Bom e Mauro Manganello. Il match si risolveva con con la vittoria di Bom per 1-0 con una rete segnata a metà del secondo tempo. La finale era la stessa dell’ultima Coppa del Mondo a Vienna, De Francesco contro Bom. La partita si metteva subito in salita per De Francesco. Dopo pochi secondi di gioco, il capitano degli umbri in onore al fair play che contraddistingue questa disciplina, si chiamava un fallo dando al suo avversario la palla dell’uno a zero che ovviamente Bon non falliva per portarsi in vantaggio. Ancora frastornato per l’errore commesso, De Francesco perdeva palla e l’olandese si dimostrava implacabile raddoppiando e mettendo una serissima ipoteca sul successo finale. Con De Francesco sotto di due reti, veniva fuori la classe e la freddezza di uno dei giocatori più vincenti di tutti i tempi. Infatti il perugino non si perdeva d’animo e dimezzava lo svantaggio con una magnifica palombella da fuori area. Allo scadere addirittura si portava in parità, ma l’arbitro il maltese Cremona, gli annullava la rete. La ripresa era un monologo di De Francesco che prima si portava in parità sfruttando una punizione dal limite dell’area e ad un minuto dalla fine, realizzava una rete capolavoro con un tiro in diagonale e la miniatura distante almeno trenta centimetri. Una vittoria meritata per il portacolori biancorosso che con questa affermazione dovrebbe raggiungere la prima posizione nel ranking mondiale di categoria. Under 15 Nell’Under 15 grandissima vittoria di Andrea Manganello che bissa così il successo ottenuto lo scorso anno. Andrea ha superato con facilità sconcertante i suoi avversari, mettendoli in fila uno dopo l’altro. Prima si imponeva con un doppio 6-0 l’olandese Gerrets e la belga Moine, poi nei quarti trafigge 4-1 il francese Leteno e arrivava di slancio alla finale battendo con identico punteggio il greco Vlassopulos. Andrea Manganello dominava il primo tempo contro il siciliano Emanuele Lo Cascio portandosi addirittura sul 3-0. Nella ripresa, forse complice un leggero calo di concentrazione del giovane alfiere perugino, Lo Cascio riesce riusciva a riportarsi in partita accorciando per due volte lo svantaggio, ma il margine costruito da Andrea nella prima frazione, ha permesso al biancorosso di non far rientrare il pur bravo atleta rosanero. Manganello, così può trionfare e fare festa per la seconda volta nel torneo più importante del mondo del subbuteo. “Straordinario il rendimento di Andrea Manganello - dicono soddisfatti dalla società perugina - timido e educatissimo fuori dal campo, ma pronto a diventare un leone non appena schiera le miniature sul campo. Numero uno indiscusso del ranking mondiale, oramai da più di un anno si presenta quest’anno con tutte le carte in regola per portare a Perugia il titolo mondiale della categoria”. E sono questi risultati che danno la forza per andare avanti nella preparazione e nell’affinamento della tecnica. Perugia vuole restare in vetta alle classifiche mondiali e se c’è uno Stefano De Francesco che non molla la presa, il sodalizio biancorosso può contare anche su un futuro importante, vista la crescita continua del giovane Andrea Manganello

SERIE A : SOLO TERZI ALLA FINE DEL GIRONE D'ANDATA

Gol, divertimento, tensione, soddisfazione e delusione, speranze, gioie. E tanti momenti di amicizia. L’andata dei campionati nazionali a squadre di serie A e B si è confermata all’altezza delle attese. Quella di Ascoli è stata davvero una due giorni intensa e bellissima.
E’ finita con la Reggiana protagonista assoluta: suo il titolo d’inverno con cinque punti di vantaggio sul Pisa e ad un suo portacolori, Saverio Bari, la prima edizione del Best player per i risultati ottenuti nel 2008. La Reggiana, dunque, collezionando otto vittorie ed un pareggio e ottenendo 25 punti, si candida per la vittoria dello scudetto. Anche se Lamberti e compagni sanno perfettamente che cantare vittoria in anticipo sarebbe un grave errore e sicuramente non si distrarranno nel girone di ritorno. Probabilmente decisivo sarà lo scontro diretto con Pisa, ad Ascoli terminato per 2-2. Il Pisa, appunto, segue al secondo posto. Un po’ in ombra i nerazzurri, subito sconfitti all’esordio da Bologna e poi fermati sul pari dalla Reggiana e più avanti dal CCT Roma. Hanno chiuso a 20 punti, ma restano in corsa per il titolo. Più duro un possibile recupero di Bologna e Perugia, ferme a 18, mentre il Napoli (13 punti) ha pagato l’assenza di una colonna come Guimaraes. Il CCT Roma ha disputato proprio un bel girone d’andata e con 11 punti si attesta a metà classifica, ma ancora invischiato nella lotta per evitare l’ottavo posto, lotta che vede coinvolti anche Stella Artois Milano e BlackRose'98 Roma, inchiodati a 10. Forse sotto le aspettative la Galeazzi band, mentre per i laziali l’unica battuta d’arresto imprevista è stato il 2-2 con il fanalino di coda Ascoli. In fondo alla classifica, infatti, troviamo Falconara, scesa sui campi con un Cappellacci alle prese con l’influenza, a 4 punti, e infine i bianconeri di casa ad una sola lunghezza, anche per aver pagato a carissimo prezzo l’impatto con la categoria superiore. Complessivamente, dunque, una classifica un po’ diversa dalle attese con le protagoniste degli ultimi anni (Perugia e Napoli) in affanno oltre misura. Benissimo Reggio, in corsa Pisa. Dietro bagarre. Ma chi pensa che i giochi, in testa e in coda, siano già fatti, si sbaglia: a Fiumicino nessuno regalerà niente.