Inizia con il girone di andata a Pisa il campionato italiano di serie A. Per la prima volta dell’era FISCT, dieci squadre saranno ai nastri di partenza. Nell’ipotetica griglia di partenza in pole position gli Eagles Napoli (4 scudetti), detentori del titolo e vincitori delle ultime tre edizioni. I napoletani si presentano con Bolognino e Guimaraes, due tra i giocatori più grandi di tutti i tempi e con Mettivieri, Varriale e Setale a completare una rosa sempre straordinariamente competitiva. Importante sarà l’apporto di Antonio Mettivieri, il bravissimo giocatore italo-belga, ritorna in una manifestazione incredibilmente difficile come la serie A. La sua classe e la sua esperienza non si discutono ma l’incognita sul suo rendimento sarà la scommessa da vincere per i partenopei. Vincenzo Varriale ormai ha abituato tutti ad un rendimento altissimo, piuttosto non si capisce come mai un giocatore come lui non dia la disponibilità ad essere presente nella categoria veteran, la nazionale non potrebbe certamente ignorarlo. In prima fila, molto vicina agli Eagles, i padroni di casa del Black & Blue Pisa(2 scudetti). Daniele Bertelli è il campione del mondo in carica. Simone Bertelli ha da un anno a questa parte una continuità di rendimento di livello assoluto. Daniele Pochesci è un giocatore solido e senza punti deboli. L’unico neo può venire dal livello del quarto giocatore che almeno sulla carta è sicuramente meno valido rispetto a quello di Napoli e Perugia. I pisani comunque si presentano alla serie A sull’onda della vittoria in Coppa dei campioni e questo la dice lunga sul valore della squadra e sulla sua voglia di vincere. In seconda fila Associazione Calcio Subbuteo Perugia 1973 (5 scudetti) e T.S.C. Stella Artois Milano (5 scudetti). I grifoni si presentano con la squadra al completo e sono sicuramente la terza squadra in lotta per il titolo. Nessuna squadra può presentare una rosa così folta e di livello cosi alto: Buono, Cremona, De Francesco, Di Vincenzo, Manganello, Mattiangeli e Nastasi. Perugia in questa stagione ha già vinto Coppa Italia contro Pisa e la Supercoppa Italiana contro Napoli ma per la vittoria dello scudetto ci sarà bisogno di qualcosa in più. Il cuore del Grifo e l’unione e l’armonia tra i compagni di squadra che tanti successi hanno regalato ai nostri colori dovranno seguirci passo dopo passo insieme alla voglia di vincere ancora. Lo Stella ha in Efrem Intra la sua punta di diamante ma dispone di un parco giocatori ottimo. Corradi, Iorio, Scagni, Galeazzi e Mazzeo rappresentano un gruppo compatto che permetterà di avere diverse scelte tattiche. Nonostante questa abbondanza e qualità non crediamo che lo Stella Artois, possa lottare per il titolo, come molte altre squadre potrà anche battere le favorite Napoli, Pisa e Perugia ma non potrà avere quella continuità di risultati fondamentale per raggiungere la conquista dello scudetto. Terza fila per due squadre emiliane, Bologna Tigers (1 scudetto) e Reggiana (1 scudetto). I bolognesi del Presidente Marinucci hanno fatto un grandissimo colpo con l’acquisto da Falconara di Massimiliano Croatti che aggiunto ai due fuoriclasse iberici Flores e Loureiro, permetterà a Bologna di non dovere lottare per la permanenza in serie A, come aveva dovuto fare negli ultimi anni. Inoltre vogliamo fare una scommessa su Torano. Il giocatore prelevato in serie D dal Modena potrebbe essere la sorpresa in positivo della prossima serie A. In questo caso si aprirebbero per i felsinei le porte della partecipazione alla Coppa dei Campioni, obbiettivo da sempre accarezzato da Marinucci e compagni. La Reggiana è la squadra che ha avuto più cambiamenti negli ultimi anni. Le partenze di Bertelli, Cremona, Quattrini, Cappellacci e addirittura quest’anno dell’ex campione del modo Open Jack Giulianini, sono perdite che non si possono assorbire con facilità. I ricambi arrivati da Malta Gauci e Aquilina, sono buoni ma non all’altezza delle partenze. Resta il gruppo storico, Bari, Frignani e Lamberti che fanno dei reggiani una vera e propria bomba vagante, pronta ad esplodere nelle mani di chi non la maneggerà con cura. Quarta fila con due squadre storiche Falconara e Black Rose Roma. I marchigiani terzi lo scorso anno sono potenzialmente fortissimi. L’inserimento così arretrato nella griglia di partenza lo si deve solo ad una questione di stimoli e di situazione societaria. Infatti Capellacci e soci stanno attraversando un momento veramente difficile che mette addirittura in dubbio il proseguimento del club. Qualora il Falconara dovesse riuscire a trovare gli stimoli giusti non saranno poche le posizioni di classifica che scaleranno in caso contrario potrebbe esserci anche qualche brutta sorpresa. Il Black Rose Roma è la classica squadra senza stelle ma senza punti deboli, Gara, Guidi, Lauretti, Dogali, Mattiangeli e Trenta saranno una brutta gatta da pelare per tutti ed alla fine raggiungeranno quello che è il loro obiettivo dichiarato alla vigilia, la salvezza. Quinta ed ultima fila per due neopromosse, Bari e Palermo. I pugliesi tornano dopo parecchi anni nella massima serie e tenteranno in tutti i modi di rimanerci. Non sarà facile ma Borriello, Patruno e Schiavone sono degli ottimi giocatori e lo spirito e l’entusiasmo della squadra sono quelli giusti per centrare l’impresa. L’altra neo promossa Palermo è a nostro parere la principale candidata alla retrocessione. Richichi e Mifsud non bastano a colmare il gap con le altre squadre di serie A. I siciliani hanno dalla loro l’entusiasmo e la consapevolezza che se anche qualcosa non dovesse andare per il verso giusto, il futuro per il Palermo sarà comunque rosa e non per il colore delle maglie. Il lavoro fatto sui giovani sta iniziando a dare i suoi frutti e giovani come La Rosa potranno nei prossimi anni scrivere pagine importanti per la storia di questo club. La novità importante di questa stagione oltre al numero delle squadre sarà l’equilibrio del sorteggio tra andata e ritorno in modo da ridurre al minimo il fattore casualità nello schieramento delle squadre. Una buona soluzione che renderà ancora più affascinante la caccia al tricolore, per Perugia sarebbe il sesto, nessuno è stato così in alto e ne ha vinti così tanti, avanti grifoni proviamoci!!!!
Il Link: L'esultanza finale dopo la vittoria della Coppa Italia 2007 di Chianciano. Speriamo di rivivere a breve dei momenti così ....
