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giovedì, marzo 12, 2009

MONS: ANDREA MANGANELLO E STEFANO DE FRANCESCO IN TRIONFO!


La Supercoppa italiana sfuggita di un soffio contro Pisa proprio davanti ai propri tifosi è ormai solo un ricordo, perché Perugia ha subito rialzato la testa, varcato i confini nazionali e fatto vedere ciò di cui è capace addirittura in Belgio, a Mons, dove ha vinto il torneo più importante del mondo. L’Associazione Calcio Subbuteo Perugia 1973 in terra belga ha fatto festa con il veterano inossidabile Stefano De Francesco e con il giovane Andrea Manganello nella categoria Under 15. In casa Manganello, si può vantare anche una semifinale, visto che il padre di Andrea, Mauro, si è arreso solo ad un passo dalla finale. Veteran De Francesco è stato bravo a battere il greco Vassilis (9-0), l’olandese Stolwijk (7-1), il tedesco Gersie (9-0) e il portoghese Noronha nei quarti di finale (2-0). La semifinale era tutta italiana e dopo una bellissima partita, De Francesco ha trovato lo scatto nei tempi supplementari con un gol che ha condannato il suo compagno di nazionale, il torinese Paolo Finardi che aveva anche snaturato il proprio gioco assolutamente offensivo per non prestare il fianco alle micidiali ripartenze di De Francesco. L’equilibrio veniva spezzato quando su una azione di calcio d’angolo il grifone trovava una conclusione al volo che sorprendeva il portiere avversario. Con la vittoria di De Francesco, il Perugia completava il dominio, visto che nell’altra semifinale c’erano addirittura due portacolori della società biancorossa. Sul tavolo si è giocata così un’altra tiratissima partita tra l’olandese Martijn Bom e Mauro Manganello. Il match si risolveva con con la vittoria di Bom per 1-0 con una rete segnata a metà del secondo tempo. La finale era la stessa dell’ultima Coppa del Mondo a Vienna, De Francesco contro Bom. La partita si metteva subito in salita per De Francesco. Dopo pochi secondi di gioco, il capitano degli umbri in onore al fair play che contraddistingue questa disciplina, si chiamava un fallo dando al suo avversario la palla dell’uno a zero che ovviamente Bon non falliva per portarsi in vantaggio. Ancora frastornato per l’errore commesso, De Francesco perdeva palla e l’olandese si dimostrava implacabile raddoppiando e mettendo una serissima ipoteca sul successo finale. Con De Francesco sotto di due reti, veniva fuori la classe e la freddezza di uno dei giocatori più vincenti di tutti i tempi. Infatti il perugino non si perdeva d’animo e dimezzava lo svantaggio con una magnifica palombella da fuori area. Allo scadere addirittura si portava in parità, ma l’arbitro il maltese Cremona, gli annullava la rete. La ripresa era un monologo di De Francesco che prima si portava in parità sfruttando una punizione dal limite dell’area e ad un minuto dalla fine, realizzava una rete capolavoro con un tiro in diagonale e la miniatura distante almeno trenta centimetri. Una vittoria meritata per il portacolori biancorosso che con questa affermazione dovrebbe raggiungere la prima posizione nel ranking mondiale di categoria. Under 15 Nell’Under 15 grandissima vittoria di Andrea Manganello che bissa così il successo ottenuto lo scorso anno. Andrea ha superato con facilità sconcertante i suoi avversari, mettendoli in fila uno dopo l’altro. Prima si imponeva con un doppio 6-0 l’olandese Gerrets e la belga Moine, poi nei quarti trafigge 4-1 il francese Leteno e arrivava di slancio alla finale battendo con identico punteggio il greco Vlassopulos. Andrea Manganello dominava il primo tempo contro il siciliano Emanuele Lo Cascio portandosi addirittura sul 3-0. Nella ripresa, forse complice un leggero calo di concentrazione del giovane alfiere perugino, Lo Cascio riesce riusciva a riportarsi in partita accorciando per due volte lo svantaggio, ma il margine costruito da Andrea nella prima frazione, ha permesso al biancorosso di non far rientrare il pur bravo atleta rosanero. Manganello, così può trionfare e fare festa per la seconda volta nel torneo più importante del mondo del subbuteo. “Straordinario il rendimento di Andrea Manganello - dicono soddisfatti dalla società perugina - timido e educatissimo fuori dal campo, ma pronto a diventare un leone non appena schiera le miniature sul campo. Numero uno indiscusso del ranking mondiale, oramai da più di un anno si presenta quest’anno con tutte le carte in regola per portare a Perugia il titolo mondiale della categoria”. E sono questi risultati che danno la forza per andare avanti nella preparazione e nell’affinamento della tecnica. Perugia vuole restare in vetta alle classifiche mondiali e se c’è uno Stefano De Francesco che non molla la presa, il sodalizio biancorosso può contare anche su un futuro importante, vista la crescita continua del giovane Andrea Manganello