SERIE A : SOLO TERZI ALLA FINE DEL GIRONE D'ANDATA
Gol, divertimento, tensione, soddisfazione e delusione, speranze, gioie. E tanti momenti di amicizia. L’andata dei campionati nazionali a squadre di serie A e B si è confermata all’altezza delle attese. Quella di Ascoli è stata davvero una due giorni intensa e bellissima.
E’ finita con la Reggiana protagonista assoluta: suo il titolo d’inverno con cinque punti di vantaggio sul Pisa e ad un suo portacolori, Saverio Bari, la prima edizione del Best player per i risultati ottenuti nel 2008. La Reggiana, dunque, collezionando otto vittorie ed un pareggio e ottenendo 25 punti, si candida per la vittoria dello scudetto. Anche se Lamberti e compagni sanno perfettamente che cantare vittoria in anticipo sarebbe un grave errore e sicuramente non si distrarranno nel girone di ritorno. Probabilmente decisivo sarà lo scontro diretto con Pisa, ad Ascoli terminato per 2-2. Il Pisa, appunto, segue al secondo posto. Un po’ in ombra i nerazzurri, subito sconfitti all’esordio da Bologna e poi fermati sul pari dalla Reggiana e più avanti dal CCT Roma. Hanno chiuso a 20 punti, ma restano in corsa per il titolo. Più duro un possibile recupero di Bologna e Perugia, ferme a 18, mentre il Napoli (13 punti) ha pagato l’assenza di una colonna come Guimaraes. Il CCT Roma ha disputato proprio un bel girone d’andata e con 11 punti si attesta a metà classifica, ma ancora invischiato nella lotta per evitare l’ottavo posto, lotta che vede coinvolti anche Stella Artois Milano e BlackRose'98 Roma, inchiodati a 10. Forse sotto le aspettative la Galeazzi band, mentre per i laziali l’unica battuta d’arresto imprevista è stato il 2-2 con il fanalino di coda Ascoli. In fondo alla classifica, infatti, troviamo Falconara, scesa sui campi con un Cappellacci alle prese con l’influenza, a 4 punti, e infine i bianconeri di casa ad una sola lunghezza, anche per aver pagato a carissimo prezzo l’impatto con la categoria superiore. Complessivamente, dunque, una classifica un po’ diversa dalle attese con le protagoniste degli ultimi anni (Perugia e Napoli) in affanno oltre misura. Benissimo Reggio, in corsa Pisa. Dietro bagarre. Ma chi pensa che i giochi, in testa e in coda, siano già fatti, si sbaglia: a Fiumicino nessuno regalerà niente.
E’ finita con la Reggiana protagonista assoluta: suo il titolo d’inverno con cinque punti di vantaggio sul Pisa e ad un suo portacolori, Saverio Bari, la prima edizione del Best player per i risultati ottenuti nel 2008. La Reggiana, dunque, collezionando otto vittorie ed un pareggio e ottenendo 25 punti, si candida per la vittoria dello scudetto. Anche se Lamberti e compagni sanno perfettamente che cantare vittoria in anticipo sarebbe un grave errore e sicuramente non si distrarranno nel girone di ritorno. Probabilmente decisivo sarà lo scontro diretto con Pisa, ad Ascoli terminato per 2-2. Il Pisa, appunto, segue al secondo posto. Un po’ in ombra i nerazzurri, subito sconfitti all’esordio da Bologna e poi fermati sul pari dalla Reggiana e più avanti dal CCT Roma. Hanno chiuso a 20 punti, ma restano in corsa per il titolo. Più duro un possibile recupero di Bologna e Perugia, ferme a 18, mentre il Napoli (13 punti) ha pagato l’assenza di una colonna come Guimaraes. Il CCT Roma ha disputato proprio un bel girone d’andata e con 11 punti si attesta a metà classifica, ma ancora invischiato nella lotta per evitare l’ottavo posto, lotta che vede coinvolti anche Stella Artois Milano e BlackRose'98 Roma, inchiodati a 10. Forse sotto le aspettative la Galeazzi band, mentre per i laziali l’unica battuta d’arresto imprevista è stato il 2-2 con il fanalino di coda Ascoli. In fondo alla classifica, infatti, troviamo Falconara, scesa sui campi con un Cappellacci alle prese con l’influenza, a 4 punti, e infine i bianconeri di casa ad una sola lunghezza, anche per aver pagato a carissimo prezzo l’impatto con la categoria superiore. Complessivamente, dunque, una classifica un po’ diversa dalle attese con le protagoniste degli ultimi anni (Perugia e Napoli) in affanno oltre misura. Benissimo Reggio, in corsa Pisa. Dietro bagarre. Ma chi pensa che i giochi, in testa e in coda, siano già fatti, si sbaglia: a Fiumicino nessuno regalerà niente.
<< Home