Bertelli sbanca Ferrara
IN UNA DUE GIORNI DI PIADINE, DIVERTIMENTO E... TANTI BIMBI!
FERRARA – Il Campione del Mondo in carica Daniele Bertelli conferma a Ferrara di avere, in questo momento, ben pochi rivali in grado di insidiare la sua leadership. Autentico trascinatore di Pisa nel torneo a squadre del sabato, Daniele si è aggiudicato il primo posto anche nell’open di domenica, superando in finale un altro numero uno del pianeta (nella categoria under 19), ovvero Stefano Buono, neo acquisto del Perugia e già vincitore nella città estense nel 2005.
Vendicata la sconfitta su Milano
Il Ferrara Open 2007 si è aperto con il torneo a squadre del sabato, con ritrovo per le 12, subito dopo lo spettacolo aereo delle Frecce Tricolori. Nove le squadre coinvolte, con la finale tra le compagini di serie A di Pisa e Milano, già finaliste nel 2006, che è molto accreditata. C’è anche Bologna in rappresentanza della massima serie, ma è senza stranieri e parte, almeno sulla carta, un gradino più in basso rispetto alle altre due.
Inno di Mameli, come da tradizione, ad inaugurare la manifestazione, poi fuoco ai cannoni. Poche sorprese nella prima parte di torneo, a parte la sconfitta di Ascoli (comunque priva di alcuni titolari) contro Firenze. Prime emozioni nei barrages: i padroni di casa del Subbito Gol, pur privi di Volpi, tengono testa a Brescia, che tiene a riposo il neo acquisto Tonoli. Brescia sembra avere un passo in più e passa in vantaggio su ben 3 campi. Billi rimedia almeno il pari e Balboni passa in vantaggio, ma i lombardi conducono 2 a 1 all’intervallo. Poi il CT ferrarese Pippo Rossi gioca una carta a sorpresa: sé stesso al posto di Meneghetti (sotto 1 a 2 con Palazzani). Rossi ribalta il match e vince 3 a 2, e se Balboni non si faceva rimontare da Visentin sarebbe stato “ribaltone completo”. Si va invece al sudden death ed a cadere è ancora Matteo, che piglia gol dopo pochi secondi da Visentin e fa calare il sipario su di un match avvincente.
Semifinali di livello, con lo Stella Artois che affronta e piega Bologna (3-1, con vittoria di Francesco Torano su Mazzeo per i bolognesi) e Pisa che schianta 3 a 0 Brescia, col solo Cipro (2 a 2 con Lazzarini) ad evitare la sconfitta.
Un anno dopo la finalissima è ancora tra Pisa e Milano: nel 2006 lo Stella era testa di serie numero uno e vinse per 2 a 1, grazie ad una rimonta dell’allora Campione del Mondo Efrem Intra, subentrato a Iorio nel match con Colella. Quest’anno il Campione del Mondo (ed anche quello italiano, non dimentichiamolo) veste la maglia di Pisa, e la musica è diversa. Gara splendida e tiratissima, con Milano in vantaggio 1 a 0, poi ripresa, poi ancora avanti 2 a 1 e rimontata sul 2 a 2 a pochi secondi dalla sirena. Ripresa ancora emozionante, con un ottimo Mazzeo che recupera su Daniele Bertelli e riporta in vantaggio i lombardi. Simone Bertelli intanto infierisce sul leggendario Hofmann (4 a 0) ed incita il fratello, che a metà ripresa assesta il colpo del k.o. a Mazzeo: 2 a 1 che vale pareggio e sorpasso nel numero dei gol realizzati (8 a 6) di Pisa su Milano. Sconfitta nel GP vendicata ed il brano dei Queen “We are the Champions” ascoltato con la coppa in mano.
Week end di piadine e birra al Subbito Bar
E mentre nel Pattinodromo si gioca, nel parco appena fuori ci si diverte, come nella tradizione del “Memorial Baroni” attorno alla piastra calda delle piadine. Zia ferrarese, ma anche cotto, crudo e fontina: tutto reso più allegro dalla “grande” presenza dei fratelli Malossi e del mitico Andreone Bonora, detto “Tobo”. Una piccola pausa pranzo, al memorial Baroni, è una necessità.
Domenica tra bimbi e Campioni del Mondo
Bellissimo l’impatto visivo dei tornei della Domenica, almeno guardando dal tavolo dell’organizzazione: a destra i “vecchietti terribili” del veteran a battagliare in un torneo a dir poco massacrante; al centro il torneo principale open, che vede impegnati tanti nomi importanti; sulla sinistra della sala, però, lo spettacolo vero: quattro campi completamente circondati da bimbi, impazziti di felicità e carichi come trottole.
C’è il Ferrara Open, a 49 giocatori, ma anche un bel torneo veteran, con 15 atleti; c’è l’appassionante torneo junior (under 15) con le stelle Diego Tagliaferri ed Antonio De Francesco, con 9 bimbi impegnati; ci sono pure i pulcini dell’under 12 (6 anime) e c’è pure il torneo expoir, con l’unica ragazza del torneo, Giulia Tagliaferri del Lazio TFC.
Al mattino pochi sussulti: le uniche grida sono quelle di Diego, nel torneo under 12: nella finale con Antonio De Francesco passa in svantaggio, ma nella ripresa pareggia e sorpassa, confermandosi il numero uno della categoria. Piccola soddisfazione per i colori gialloneri del Subbito Gol Ferrara la sorprendente qualificazione alle semifinali, sempre nel torneo pulcini, di Riccardo Valeriani, all’esordio assoluto alla tenera età di 8 anni: e se son rose...
Sempre al mattino Leonardo Praino di Gorizia stravince il torneo expoir, davanti a Giulia Tagliaferri ed all’esordiente Fabio Valeriani di Ferrara.
Nell’Open tutto regolare, nei gironi salta solo la testa di serie di Roberto Iacovich, fermato sullo 0 a 0 da Resca e battuto poi ai piazzati per il primato del raggruppamento. Nei sedicesimi scoglio durissimo per il super favorito Daniele Bertelli, costretto al sudden death (1 a 1) da Francesco Torano: Daniele esulta a soli due minuti dai tiri piazzati. Il bresciano Colpani supera Bellotto di Vicenza nei supplementari al termine di un incontro epico, terminato 4 a 3.
Ottavi molto equilibrati, con due gare terminate ai piazzati ed altrettante al sudden death: Catalani la spunta su Iacovich nel “revival” della finale 2006; mentre il ferrarese Matteo Balboni vince il braccio di ferro con Pasquale Torano. Colpani vince ancora al sudden death (gli era successo anche ai sedicesimi con Bellotto) su Schito, mentre Quattrini affonda le speranze di un grande Ciabattoni. Grande match anche tra Simone Bertelli e Stefano De Francesco, con equilibrio rotto a favore del pisano a pochi secondi dalla fine.
Nei quarti volano i Bertelli e Stefano Buono si prende il lusso di rifilare quattro gol al vincitore del GP 2006 Andrea Catalani. Anche Quattrini passa, ma il torneo di Colpani rimane da almanacco.
In semifinale Simone Bertelli dimostra di meritare ampiamente la finalissima, andando sul 2 a 0 contro Buono. Ma deve abbandonare la sala di lì a poco per impegni improrogabili e preferisce abbandonare all’intervallo per lasciare al torneo almeno una finale: una decisione da signore dei tavoli verdi, tanto di cappello. Daniele supera Quattrini nell’altra semifinale per 3 a 1 e va in finale contro Stefanino Buono.
Finale tra numeri uno della classe: il migliore però, almeno in questo pomeriggio ferrarese, dimostra di esserlo Daniele Bertelli, che chiude sul 3 a 1 e si aggiudica l’edizione 2007 del Memorial Baroni. E un altro prosciutto, dopo quello vinto a squadre, si incammina verso la città della Torre Pendente.
Il torneo veteran è appassionante, nonostante i forfait obbligati di Quattrini e Colpani, qualificati anche nei quarti open. Un Massimo Conti mai così concentrato piega in semifinale il “mostro sacro” De Francesco per 1 a 0, mentre un rigenerato Trabanelli (al sabato la brutta copia presente al torneo, vedi 1-8 con Balboni) piega la testa di serie del torneo Stefano Tagliaferri per 3 a 0. Finale emozionante, finita al sudden death dopo 30’ di equilibrio (1 a 1): la spunta Massimo Conti del CS Reggiana, che si porta a casa coppa e salame. Per Traba seconda finale consecutiva, ma ancora secondo posto.
Il torneo under 15 è la vera attrazione della giornata, e giustamente si conclude per ultimo. La finale, ampiamente prevedibile, è tra il talentuoso Diego Tagliaferri ed il figlio d’arte Antonio De Francesco, un cognome che è una garanzia.
Se la finale open finisce dopo 30’, se per decidere il vincitore nei veteran occorre anche il sudden death, non è un caso che il torneo Junior si concluda ai tiri piazzati, al termine di un match fantastico, tra due giocatori tanto bravi quanto corretti. Gara appassionante, con Antonio in vantaggio, ripreso da un determinatissimo Diego nella ripresa.
Anche i genitori dei ragazzi ed il pubblico si lasciano coinvolgere dalla partita, un botta e risposta di giocate e chiusure senza esclusione di colpi, evitando tatticismi ed inutili ostruzionismi. A 30’ dalla fine De Francesco ha la palla del match, ma centra la traversa e rimanda il verdetto ai piazzati: anche lì il perugino sembra prevalere, arrivando all’ultimo tiro (sull’estrema destra) in vantaggio di un gol. Diego però riesce a trovare l’insperata rete del pareggio ed al 7° piazzato, secondo ad oltranza, riesce a vincere la partita. L’applauso dei presenti è eloquente, la finale più importante, almeno per il futuro del nostro sport, è stata questa.
Considerazioni finali
Da organizzatore mi sono divertito molto e ringrazio tutti gli intervenuti per la grande correttezza dimostrata. Se i tempi sono stati rispettati, e c’è stato spazio anche per una bella pausa pranzo (sia al sabato che alla domenica) il merito va soprattutto alla collaborazione degli atleti.
Nel 2006 c’erano in tutto 3 under 19 al torneo di Ferrara; quest’anno quasi un terzo della sala era dedicata ai bimbi.
Sarebbe fantastico se nella prossima edizione del torneo il numero di partecipanti alle categorie under facesse concorrenza a quello degli iscritti all’open.
Sarebbe un segnale forte per poter sperare in un realistico futuro del nostro amato sport.
Qualche immagine del torneo, mentre metto in archivio i risultati.
Riccardino Valeriani (8 anni) che insegna a giocare ad un ragazzo di 16 e gli dice: “Gioco piano perché é la tua prima partita”; Antonio De Francesco che (non visto dall’arbitro) si chiama il cambio perchè ha sfiorato una miniatura nella tiratissima finale under 15; una mamma che mi ringrazia perché il subbuteo è riuscito a staccare suo figlio dalla play station; il sorriso dei ragazzi di Vicenza, che festeggiano con il cucchiaio di legno in mano.
Filippo Rossi (Pippo)
Nella foto: La finale tra Stefano Buono e Daniele Bertelli.