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mercoledì, novembre 21, 2007

A CHIANCIANO ARRIVA LA QUARTA COPPA ITALIA!!!


Nella straordinaria cornice di Chianciano Terme, l'Associazione Calcio Subbuteo Perugia si aggiudica la quarta Coppa Italia della sua storia, battendo in finale per 2-1, i neo campioni d'Europa del Black & Blue Pisa. La giornata era iniziata subito bene, con la netta affermazione contro Firenze per 4-0. La seconda partita del gruppo contro i Warriors Torino, vinta anch'essa con il massimo scarto, 4-0 chiude praticamente con un turno di anticipo la pratica qualificazione. In questo incontro però si inizia a rivedere quello spirito, quella grinta, quella voglia di vincere che tanti successi ha dato in passato alla squadra perugina. Infatti dopo l'inizio del secondo tempo, i grifoni sono sotto 0-3, con De Francesco e Manganello sotto 0-1, rispettivamente contro Finardi e Perazzo e Cremona addirittura sotto di due reti contro un redivivo Mazzilli. La ripresa però è tutta biancorossa con De Francesco che rimonta sul 3-1, Mattingeli subentrato a Manganello che ribalta sul 2-1 il risultato e Cremona che completa una straordinaria rimonta, vincendo anche lui per 3-2. La rete di Di Vincenzo contro Venturello a due minuti dal termine rende solo più pingue un risultato che sancisce la qualificazione del Perugia ai quarti di finale. La sconfitta di misura contro Reggiana nell'ultima gara non modifica la classifica e infastidisce solo perchè viene a macchiare un percorso che in altra maniera sarebbe stato netto. I quarti di finale vedono Perugia opposto a Bari. La sorpresa è il recupero miracoloso di Massimiliano Nastasi, fermo ai box per un fastidioso mal di schiena. L'arrivo di supermassi da ai grifoni un ulteriore spinta verso il successo finale. Il successo per 2-1 contro la temibile matricola pugliese che in girone aveva fatto fuori i più titolati milanesi dello Stella Artois, viene ottenuto con le vittorie di misura di Nastasi e Mattiangeli e il pareggio di De Francesco, dopo una partita molto sofferta nella quale i baresi hanno messo a dura prova la corazzata perugina. Nella prossima serie A, il Bari sarà una squadra da prendere con le molle. Gli altri quarti qualificano il Black & Blue Pisa che supera senza eccessivi patemi la Reggiana, Eagles Napoli che eliminano dopo una vera e propria battaglia i Tigers Bologna che dopo l'arrivo di Massimiliano Croatti sono diventati ancora più forti. Forse non avere schierato Apollo nella decisiva sfida contro Bolognino e soci potrebbe essere stata pagata a duro prezzo dagli emiliani. l'ultimo quarto vedeva il derby romano tra il Black Rose e il C.C.T.Roma, vinto dai primi con il golden goal di "gattone" Gara. Sono proprio i romani gli avversari di Perugia in semifinale. La larga vittoria di Nastasi contro Federico Mattiangeli mette i nostri al riparo da eventuali pericoli e ci porta dritti in finale contro i campioni d'Europa in carica, il Black & Blue Pisa. I toscani hanno superato anche più nettamente di quanto non dica il risultato i campioni uscenti degli Eagles Napoli, orfani nell'occasione di uno straordinario giocatore come Antonio Mettivieri. La notizia sono i tre goal rifilati in un tempo da Daniele Bertelli a Vasco Guimaraes che sanciscono la definitiva consacrazione di Bertellino. La finale vede quindi i grifoni opposti a Pisa. L'ultima vittoria dei toscani contro Perugia in un torneo federale, risale al secolo scorso e questo è un motivo in più per stare attenti. Gli incontri vedono Massimiliano Nastasi contro Luigi Pochesci, Francesco Mattiangeli contro Simone Bertelli, Stefano De Francesco contro Daniele Pochesci e per ultimo i due freschi campioni del mondo nelle categorie U19 e Open, Stefano Buono e Daniele Bertelli. Stefanino affronta il leader di Pisa senza nessun timore reverenziale e lo infila per ben due volte, legittimando per altro il suo successo con altre pericolosissime azioni. Il 2-0 finale ci sta tutto e mette Perugia con le mani sulla coppa. Infatti Nastasi è troppo forte per Luigi Pochesci e lo schiaccia con un perentorio 3-0. La partita di De Francesco è a quel punto in discesa e per il vecchio capitano perugino è sufficente portare a casa un pari nel suo incontro per dare la sicurezza matematica della vittoria alla sua squadra. La sconfitta subita da Mattiangeli ad una manciata di minuti dalla fine non cambia la sostanza, la Coppa Italia è del Perugia che con questa vittoria diventa anche la squadra che nella storia della nostra federazione l'ha vinta più volte. Guardare avanti è sempre stato il nostro modo di agire, imparare dalle sconfitte è sempre stato il modo migliore per preparare le vittorie ed è quello che dopo il disastro di Atene abbiamo fatto. Siamo di nuovo primi, cerchiamo di restarci il più a lungo possibile.

Nella foto: La premiazione dell'Associazione Calcio Subbuteo Perugia