COPPA DEI CAMPIONI : IL SOGNO SI FERMA IN FINALE!!!
La maledizione delle finali dispari si abbatte ancora sul Perugia. Dopo aver perso, con Mattersburg la prima e la terza finale di Coppa dei Campioni, i grifoni perdono anche la quinta contro gli avversari di sempre, gli Eagles Napoli. Nelle previsioni della vigilia lo avevamo detto, Perugia e Napoli erano le favorite e il torneo non ha riservato sorprese portando le due compagini alla finale più disputata degli ultimi dieci anni. I gironi si chiudono senza grandi sorprese, le migliori passano tutte e si preparano a degli ottavi già di alto livello, dove spiccano Perugia - Associacion Marciana, Roligans Atene – Devils Austria e soprattutto un derby tutto italiano Stella Artois Milano – Reggiana. I grifoni travolgono la forte compagine spagnola con le vittorie di Nastasi, Cremona e De Francesco ma il risultato alla fine del primo tempo era in parità con un ottimo Valverde in vantaggio per 1-0 su Nastasi e un Miguel Angel Lopez che stava bloccando sul pareggio l’ottimo Cremona. Solo la vittoria di De Francesco su Juan Carlos Granados permetteva ai perugini di non chiudere in svantaggio il primo tempo. La sfida tra Roligans e Devils veniva risolta solo per differenza reti e iniziava a fare capire a Lenz che forse la scelta di abbandonare Mattersburg non era stata tra le migliori. Il derby italiano era appannaggio della Reggiana che con una maiuscola prova di Renzo Frignani che riusciva a bloccare il campione del mondo Efrem Intra, faceva suo un incontro che non vedeva gli emiliani certamente favoriti. Il risultato tutto sommato non faceva che favorire gli Eagles che facevano un sol boccone di Bari e compagni nei quarti di finale. Il 3-0 finale è la fotografia di una differenza di valore che non poteva essere in nessun modo evitata. Gli altri quarti di finale vedevano i redivivi belgi dello Charleroi sconfiggere gli austriaci del Mattersburg per 2-1 con una partita in equilibrio sino al fischio finale. L’altra belga, l’Hennuyer si garantiva la semifinale battendo i francesi di Issy le Molineaux di Thierry Vivron e Feycal Rouis raggiungendo il massimo risultato possibile. Perugia affrontava i Devils Austria, una squadra costruita per vincere con Delogne, Verhagen, Lenz e Wittmann convinti di essere pronti a lottare per la vittoria finale. La differenza tra un gruppo di ottimi giocatori ed una squadra veniva fuori tutta. Il 3-0 finale faceva capire una volta di più che non basta schierare i campioni per vincere. Cremona batteva Delogne, dimostrando una volta di più di essere un giocatore super, Mattiangeli e De Francesco superavano i due fratelli Lenz e Wittmann, e Nastasi controllava sul pari l’ex Verhagen. Le semifinali venivano superate di slancio dalle due squadre italiane e si arrivava alla finale delle finali: A.C.S.Perugia contro Eagles Napoli. I grifoni perdono il sorteggio e il piccolo vantaggio che ne deriva. Sulla carta le quattro partite sono aperte a tutti i risultati, Di Vincenzo si porta in vantaggio su Guimaraes e Bolognino su De Francesco. Poi l’asso portoghese trova una rete magnifica che lo riporta in parità e subito dopo riesce addirittura a passare in vantaggio. Il primo tempo si chiude con gli Eagles sopra di due. La sostituzione di De Francesco con Nastasi porta subito i frutti sperati con l’asso perugino che si riporta in parità recuperando il doppio svantaggio. Cremona segna contro Mettivieri accorciando le distanze di squadra a quel punto una vittoria di Mattiangeli contro Varriale spalancherebbe le porta all’ennesima rimonta miracolosa dei grifoni. Purtroppo stavolta e per la prima volta Francesco si fa battere da un magnifico Vincenzo Varriale che regala agli Eagles la prima coppa dei campioni della sua storia, facendo capire una volta di più come a volte, l’attaccamento alla maglia e la voglia di vincere con i propri compagni sia più importante del livello tecnico. Domenica a Chianciano Terme la Coppa Italia ci darà subito l’occasione per poterci rifare, in palio stavolta non ci sarà solo una coppa!!!!
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