CAMPIONI D'EUROPA!!!!!!! A MURCIA TRAVOLGENTE SUCCESSO DELL'A.C.SUBBUTEO PERUGIA.
Si è conclusa con uno straordinario successo la spedizione perugina a Murcia per la tredicesima edizione della coppa dei campioni per clubs. Stefano De Francesco, Andrea Di Vincenzo, Marco Lauretti, Francesco Mattiangeli e Diego Venegas hanno riportato a Perugia un trofeo che mancava da tre lunghi anni. In questo modo l'A.C.Subbuteo Perugia è la prima squadra italiana a vincere due coppe dei campioni. Dopo la beffa dello scorso anno dove forse un eccesso di sicurezza ci era stato fatale, è arrivata la vittoria per merito del gruppo storico del club, quello che non tradisce mai, quello che affonda o trionfa insieme. La partenza non è delle migliori, subito una sconfitta contro la Reggiana per 1-2, con Venegas e De Francesco sconfitti rispettivamente da Frignani e Bari, Nastasi fermato da Bertelli e il solito Super Mattiangeli che salvava l'onore battendo Cremona. Il momento era particolarmente difficile ma forse è proprio nella chiacchierata prima di affrontare i belgi dello Charleroi che i nostri hanno trovato la forza di reagire e di arrivare sino in fondo. De Francesco si riscatta subito maramaldeggiando su Golger per 5-1, Nastasi e Mattiangeli portano anche loro i punti in cascina e il 3-0 finale ci fa capire che ci siamo e che per la coppa chiunque dovrà fare i conti con noi. Facili le affermazioni con i portoghesi del G.D.D.F. e gli spagnoli del Palmar Flames che ci consegnano il secondo posto e Roma negli ottavi. Il derby si gioca il sabato sera e vede schierati Nastasi contro Conti, Mattiangeli contro Luigi Pochesci, Di Vincenzo contro Rodriquez e De Francesco contro Daniele Pochesci. Il risultato finale 2-0 con le vittorie di Di Vincenzo e Nastasi ci porta alla domenica. La prima giornata va in archivio con la consapevolezza che se si vuole vincere, dovremo affrontare e battere le tre squadre più forti rimaste in lizza, Hennuyer nei quarti, Napoli in semifinale e nuovamente la Reggiana in finale. I quarti ci oppongono ad Hennuyer, i belgi orfani di Brau sono sempre un avversario ostico. Per fortuna vinciamo il sorteggio e riusciamo a mettere le partite esattamente come volevamo. De Francesco vince senza patemi con il francese Einsle per 2-0 e con analogo risultato Nastasi e Mattiangeli superano rispettivamente Mallia e Rouelle. Di Vincenzo controlla la Dieudonne sul pari e ci rendiamo conto per l'autorità con cui abbiamo superato i belgi che siamo pronti alla "madre di tutte le partite", A.C.Subbuteo Perugia - Eagles Napoli, di fronte ancora una volta per cercare di superarsi e portare a casa l'ennesimo trofeo. Questa volta la sfida è in semifinale e quindi ancora più difficile, anche perchè una vittoria significherebbe solo il diritto a giocarsi la finale contro i reggiani che sconfiggeranno lo Stella Artois nell'altra semifinale. Complimenti ai milanesi che in tre più la magnifica Laura Panza hanno raggiunto il massimo traguardo possibile. Vinciamo il sorteggio e gli Eagles calano Guimaraes al quale contrapponiamo Di Vincenzo. Per noi è il momento di Mattiangeli ai quali i napoletani affiancano Hanotiaux. Come da copione gli ultimi due abbinamenti Nastasi-Mettivieri e De Francesco-Bolognino. Straordinaria impresa di Andrea Di Vincenzo che batte per 1-0 il campione portoghese al termine di una partita controllata per lunghi tratti. Questa vittoria unita al successo di misura di Nastasi e al pareggio di Mattiangeli rendono inutile la vittoria di Bolognino, autore peraltro di due reti al volo di meravigliosa fattura. Ancora una volta ce l'abbiamo fatta, siamo in finale ad un anno di distanza e le parole del capitano perugino De Francesco alla fine del match: " Non abbiamo fatto niente, questa partita è finita pensiamo alla prossima" sono il segnale che la preparazione e l'approccio alla finale saranno diversi. Reggiana ci ha già battuti in girone e la strana regola che vuole che Perugia batta Napoli, Napoli batta la Reggiana e la Reggiana batta Perugia, ci preoccupa non poco. L'incontro non nasce sotto i migliori auspici, perdiamo il sorteggio e caliamo il solito Mattiangeli, al quale viene opposto ancora una volta Cremona. Lamberti contro Nastasi e Di Vincenzo sul tabellone permette ai reggiani di scegliere le ultime due partite. Bertelli contro Andrea e Bari contro De Francesco, con la speranza evidentemente di ripetere la prima partita. Stavolta però siamo in finale e De Francesco fa subito capire che l'aria è diversa, tre minuti e rete del vantaggio su Bari. Nastasi non si fa attendere e sigla anche lui la rete contro Lamberti seguito da lì a un minuto da Mattiangeli su Cremona, 3-0 che rimane sino a due secondi dal termine della prima frazione quando Bertelli si porta in vantaggio su Di Vincenzo, dando una scossa a tutta la squadra reggiana. Gli emiliani si dimostrano una volta di più una squadra tosta, Lamberti pareggia con Nastasi e Bertelli raddoppia su Di Vincenzo, un goal ancora e la coppa sarebbe reggiana. I minuti si susseguono con grandissima tensione fino a quando il nostro "vecchiaccio" De Francesco raddoppia su Bari. Nastasi controlla agevolmente gli ultimi minuti con Lamberti ma il pericolo arriva da Cremona che proprio nei secondi finali ha un importante occasione contro Mattiangeli ma il "macumbero", come lo chiama simpaticamente Iorio, respinge con il portiere e mette il sigillo finale ad una coppa tanto meritata quanto sofferta. Onore a Reggio, ancora una volta vicino al successo e a Napoli che si vede costretta ad aspettare un altro anno per alzare la coppa che ancora gli manca. Per noi una vittoria di squadra, dopo lo strano epilogo del caso Flores, avevamo deciso di puntare sul gruppo storico e la scelta ci ha dato ragione. Ancora una vittoria, ancora una storia da raccontare insieme. Grazie ragazzi!!!!!
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